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martedì 11 ottobre 2011

Rieducazione visiva




In questo articolo vi raccorterò la storia dell'evoluzione della mia vista che, in controtendenza rispetto alle attese, è migliorata sensibilmente da un anno a questa parte.

L'intento è quello di cercare di far riflettere la gente riguardo i più comuni difetti di refrazione e i mezzi che diffusamente si impiegano per la loro correzione.
In particolare, riguardo i difetti, mi riferisco essenzialmente alla miopia, all'ipermetropia e all'astigmatismo. Riguardo i mezzi per la loro correnzione, intendo invece gli occhiali graduati.

Questo post vuole essere anche un ringraziamento a Bates (pioniere della rieducazione visiva), Aldous Huxley (autore del libro "L'Arte di Vedere"), David De Angelis (ideatore del metodo "Power Vision Sistem") e a tutti coloro i quali hanno creduto e credono tuttora nella rieducazione visiva e nell'esistenza di alternative possibili. Non solo sogni, ma realtà.

Ripercorrendo un pò il mio passato, ricordo che quando ho messo per la prima volta gli occhiali ero ancora al liceo (se non erro ero al 2°superiore ed avevo 16 anni). Ricordo che leggevo un pò sfocato alla lavagna, forse per lo stress da studio, forse per l'adolescenza stessa... Ma non fui io a richiedere una visita oculistica. Tutto cominciò con un controllo a tappeto in classe... mi consigliavano uno specialista. Quindi la prenotazione dell'esame. Dai risultati ne uscì fuori una ricetta che ancora oggi conservo: miopia -0,50 e astigmatismo -0,50 su entrambi gli occhi e prescrizione di occhiali con lenti negative da portare praticamente sempre.

Da allora soprattutto la miopia è aumentata di anno in anno fino ad arrivare a circa -2,00 gradi. Poi ho cambiato oculista, fino ad arrivare a -2,50 (il mio picco miopico assoluto!). L'astigmatismo invece si è mantenuto praticamente identico nel corso degli anni (-0,75).

Dopo circa 6 mesi da quest'ultima visita lessi l'inserzione del libro di David De Angelis ("Come sono guarito dalla miopia, senza occhiali, lenti a contatto e chirurgia") sulla rivista AAM Terra Nuova. Quindi iniziai a documentarmi riguardo la rieducazione visiva, leggendo non solo il suo libro, ma anche cercando sulla rete e nelle librerie tutto ciò che poteva essermi utile.

Ho praticato e pratico tuttora PVS, ma anche qualche altro esercizio di rilassamento offerto dal metodo Bates e, soprattutto, non ho più messo gli occhiali!

Dopo un anno è venuto fuori questo miglioramento incredibile:
Sono passato

  • da -2,50 (miopia) e -0,75 (astigmatismo)
  • a -0,75 (miopia) e -0,50 (astigmatismo)

Chi vorrà intraprendere come me questo percorso di guarigione sappia che dovrà confrontarsi con scetticismo ed incredulità, soprattutto da parte dei medici.

Ad esempio, durante l'esame ortottico preliminare (qualche minuto prima dell'esame vero e proprio), quando l'ortottista ha saputo che non portavo più gli occhiali perchè praticavo la rieducazione, non ha saputo trattenere una risata, dicendomi che "l'unica rieducazione possibile è portare gli occhiali!". L'oculista invece mi è sembrato meno scettico. Mi ha detto che ne aveva sentito parlare e francamente non credeva nel metodo, ma che trattandosi di semplici esercizi di rilassamento, non potevano farmi male. Dato che con il PVS si usano delle lenti da allenamento positive, gli ho chiesto se c'era qualche controindicazione. Nessun problema neanche con quelle. Insomma, se volevo continuare lui non aveva nulla in contrario. Tuttavia non ha saputo spiegarmi chiaramente quel miglioramento, dicendomi che probabilmente era stato un errore dell'ultimo oculista che avevo consultato. Un errore di ben 1,75 gradi di miopia in più a dire il vero però mi sembra un pò troppo... Volendo tralasciare anche lo 0,25 di astigmatismo!

Sinceramente, quello che più mi interessa è il recupero della mia vista. Non c'era bisogno di una visita accurata per accorgermi che ci vedevo notevolmente meglio. Tuttavia, per controllare che non stessi arrecando un qualche danno ai miei occhi, ho pensato di tranquillizzarmi con una visita da uno specialista, che ha anche confermato i miei progressi.
Questa è solo la mia personale esperienza, ma ne esistono molte altre simili alla mia. Potete consultare anche il forum della rieducazione visiva in cui sono raccolti i concetti fondamentali sia del metodo Bates che del PVS. Questo spazio è utilissimo per lo scambio di opinioni ed esperienze. Ogni utente registrato, di solito, inserisce nel suo profilo una firma automatica che compare alla fine di ogni suo post. Questa firma contiene la propria "carriera visiva" e serve a verificare immediatamente il visus e i progressi dell'utente in questione.

Per quanto riguarda il metodo da me seguito, come ho già detto non si tratta di un metodo unico, ma di un insieme di esercizi tratti soprattutto da Bates e dal Power Vision Sistem di David De Angelis. Effettuando una semplice ricerca su internet potrete trovare i libri di cui parlavo prima.

Vorrei solo anticiparvi che si tratta essenzialmente di esercizi di Stretching oculare, utilizzo lenti positive per ottenere un defocus retinico progressivo ed esercizi di rilassamento attivo e passivo. La pratica è più semplice di quello che sembra...

Buona vista a tutti!

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